Tour de Dental - Per un sorriso sano

Incominciamo alla base: compra uno spazzolino dal manico ruvido. Fai attenzione che sia comodo da tenerlo in mano (impugnatura ergonomica). Gli spazzolini dalla testa piccola sono migliori perché si raggiungono meglio gli angoli della dentatura. Scegline uno dalle setole medie e pulisci i colli dentali scoperti con setole morbide. Lo spazzolino dalle setole dure è da usare solo per la rimozione di placca persistente.

Usa uno spazzolino dalle setole sintetiche: poiché le setole naturali si deformano troppo presto, non sono di lunga durata e anche i batteri ci si annidano più facilmente, inoltre possono anche ferire la gengiva. Se non riesci a lavarti i denti a fondo, conviene acquistare uno spazzolino elettrico che è più facile da usare.

Dopo aver subito malattie (raffreddore, herpes), e se ti sanguinano le gengive bisogna cambiare lo spazzolino, poiché tra le setole sopravvivono i batteri facendo rinnovare la malattia. Bisogna sbarazzarsi del tartaro quanto prima (deve essere rimosso dal dentista!). Due volte all’anno fai la visita di controllo e fai fare la pulizia dei denti dal tuo dentista.

Conserva lo spazzolino sempre con la testa in giù, così si asciuga bene e i batteri non vi si annidano (o almeno vi si annidano meno). Lo spazzolino è un oggetto strettamente personale, non usare mai quello degli altri. In caso contrario si trasmettono i batteri che causano la carie. La “durata di vita” di uno spazzolino – in caso di un utilizzo adeguato – sono ca. due mesi, ma se le setole si consumano prima, comprane uno nuovo.

I vari gioielli, piercing sulla lingua sulle labbra possono facilmente infiammarsi, causando dolore, danneggiamento dei nervi che a lungo andare danneggia anche la dentatura.

Corretta cura dentale

Durante il lavarsi i denti è consigliato l’uso della così detta tecnica vibrante. Lo spazzolino e il bordo gengivale devono chiudere un angolo di 45 gradi, così le estremità delle setole riescono a penetrare nelle fessure interdentali.

Mantieni l’ordine corretto durante il lavaggio e non dimenticarlo. Puoi adottare il sistema seguente: la pulizia della parte interna della mascella inferiore da sinistra a destra; la pulizia delle pareti posteriori degli ultimi denti da destra verso sinistra; la pulizia esterna dell’arcata dentale inferiore; la pulizia delle pareti posteriori degli ultimi denti da sinistra verso destra, e la pulizia delle superfici masticatrici dell’arcata inferiore; e ripetendo il tutto sull’arcata superiore.

Bisogna pulire tutte le superfici di tutti denti, i lati interni, posteriori e esterni, le superfici masticatrici e anche gli spazi interdentali. I denti posteriori vanno puliti con attenzione particolare, poiché è lì che si accumula di più il tartaro.

Se muovi lo spazzolino agitandolo, puoi sentirne le setole negli spazi tra le gengive e i denti e in quelli interdentali e le punte delle setole non si distorcono. Rimuovi la placca dalle gengive procedendo verso le estremità dei denti.

Lo strofinamento in senso trasversale o l’appoggiare lo spazzolino con troppa forza a lungo andare danneggia i denti – lo smalto sottile può deteriorarsi lasciando un collo dentale sensibile. In caso di colli dentali scoperti, non usare dentifrici consigliati come sbiancanti.

Filo interdentale, collutori, spazzolino per rimuovere il tartaro, pasticche coloranti

Se hai degli spazi interdentali larghi o le gengive ritirate, rimuovi il tartaro dagli spazi interdentali con lo spazzolino adatto. (Lo spazzolino è in vendita in misure diverse). Prova a usare correttamente il filo interdentale e lo spazzolino piccolo insieme al tuo dentista, poiché se usi scorrettamente questi strumenti puoi danneggiare denti e gengive.

Usa il filo interdentale una volta al giorno! Avvolgi intorno al dito medio circa 50 cm di filo e tendilo con l’aiuto dell’indice e pollice. Per pulire l’arcata inferiore tendi il filo con le dita indice e medio, quindi muovilo delicatamente su e giù negli spazi interdentali (con movimenti seganti). La tecnica migliore è muovere il filo verso l’alto, allontanandosi dalle gengive.

Con l’aiuto di pasticche coloranti puoi controllare l’efficacia del lavaggio. Questa pasticca va presa dopo aver lavato i denti. I punti che si colorano (e con la lingua non riesci a rimuoverli) indicano dove è rimasta ancora della placca.

Con l’aiuto dei collutori usati dopo il lavaggio puoi rendere ancora più efficace il mantenimento pulito degli spazi interdentali. È consigliato specialmente quando si indossa l’apparecchio ortodontico.